Best Practice Per L’implementazione Di Tecnologie Avanzate Di Rilevamento Ransomware

Scopri come prevenire gli attacchi con le tecnologie di rilevamento ransomware. Ottieni le migliori pratiche sull’implementazione di un sistema di protezione.

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Cos’è il rilevamento di ransomware?

Il rilevamento ransomware è il processo di identificazione e arresto di un software dannoso, come il ransomware, dall’infiltrazione in un sistema o in una rete.

Implica il monitoraggio di attività sospette, la scansione di minacce note, l’analisi dei registri di sistema e di altre fonti di dati per rilevare anomalie che potrebbero indicare un attacco.

Inoltre, include l’implementazione di misure difensive come firewall e software antivirus per proteggersi da potenziali attacchi.

Utilizzando strumenti e tecniche di rilevamento ransomware, le organizzazioni possono ridurre il rischio di subire un costoso attacco ransomware.

Come riportato nel report redatto da IBM, infatti, 4,54 milioni di dollari è il costo medio di un attacco ransomware.

Cos'è il rilevamento di ransomware HelpRansomware

Questo non include il costo del pagamento del riscatto in sé, ma si limita a considerare la spesa in termini di risorse e tempo.

Già con questo unico dato si comprende l’importanza vitale del rilevamento ransomware all’interno di un’organizzazione.

Come funziona?

Il rilevamento del ransomware funziona monitorando il sistema per attività sospette e quindi rispondendo di conseguenza.

Si analizza il comportamento del ransomware, includendo la dimensione del file, il metodo di crittografia, il canale di comunicazione utilizzato per distribuirlo e altre caratteristiche.

Il sistema cerca quindi eventuali anomalie che potrebbero indicare la presenza del ransomware e avvisa l’utente se ne trova.

Come spiegato anche sul sito di supporto di Microsoft:

“Il rilevamento ransomware segnala quando i file OneDrive sono stati aggrediti e guida l’utente nel processo di ripristino dei file.”

Vengono utilizzati anche algoritmi di apprendimento automatico per rilevare modelli nei dati che potrebbero indicare attività dannose.

Questo aiuta a identificare rapidamente nuove minacce prima che possano causare danni o interrompere le operazioni.

Utilizzando questi metodi, le organizzazioni possono proteggersi dal ransomware proteggendo i propri sistemi.

Per avere una protezione ottimale, l’opzione migliore è rivolgersi a degli specialisti come i tecnici di HelpRansomware, che forniscono un’assistenza totale e completa 24/7.

Best practice per l’implementazione di tecnologie di rilevamento ransomware avanzate

Rilevando tempestivamente la presenza di ransomware, le organizzazioni possono adottare misure preventive per proteggere i propri dati e sistemi da ulteriori danni.

Inoltre, le organizzazioni possono utilizzare soluzioni di rilevamento ransomware per identificare file o attività dannosi che potrebbero essere sfuggiti alle tradizionali misure di sicurezza.

Questo aiuta le organizzazioni a stare al passo con il panorama delle minacce in continua evoluzione e a garantire che i loro sistemi siano protetti da attacchi futuri.

Esistono diversi tipi di metodi di rilevamento:

  • Sistemi di rilevamento delle intrusioni di rete (NIDS);
  • Firewall basati su host (HFW);
  • Firewall di nuova generazione (NGFW);
  • Feed di intelligence su malware e minacce;
  • Antivirus e software anti ransomware;
  • Software per la prevenzione della perdita di dati.

Il ransomware è una minaccia crescente per aziende e organizzazioni.

Potenzialmente può causare perdite finanziarie significative e danni alla reputazione personale o aziendale.

Per proteggersi dagli attacchi ransomware, è importante che le organizzazioni investano in tecnologie avanzate di rilevamento ransomware.

Le migliori pratiche per l’implementazione di tali tecnologie includono l’utilizzo di più livelli di difesa, sfruttando l’analisi del comportamento degli utenti e l’aggiornamento sulle minacce più recenti.

Nei prossimi paragrafi, le prendiamo in analisi singolarmente.

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Strong visibility

Una forte visibilità implica il monitoraggio e l’analisi del sistema per attività dannose e l’identificazione di qualsiasi comportamento sospetto.

Con un’elevata visibilità, puoi rilevare le minacce ransomware e intraprendere le azioni appropriate in tempo.

Il rilevamento del ransomware è una parte fondamentale di una forte visibilità.

Richiede il monitoraggio di segnali di attività dannose, come cambiamenti nel traffico di rete o modelli di accesso ai file, che potrebbero indicare che è in corso un attacco ransomware.

Rilevando tempestivamente queste minacce, le organizzazioni possono adottare misure per prevenire o mitigare i danni causati dall’attacco.

Politiche di segmentazione

Anche le politiche di segmentazione aiutano a rilevare e prevenire un attacco ransomware.

Implicano la divisione di una rete in più segmenti, ognuno con il proprio set di regole e protocolli di sicurezza.

Questo aiuta a proteggere i dati sensibili dall’accesso di malintenzionati, nonché a limitare la diffusione dei crimini informatici in generale.

Segmentando una rete, le organizzazioni possono limitare i danni causati dal ransomware e proteggere meglio i propri dati.

Inoltre, i criteri di segmentazione possono essere utilizzati per rilevare attività sospette sulla rete che potrebbero segnalare un potenziale attacco ransomware.

I dati pubblicati da Help Net Security evidenziano che il 96% delle organizzazioni afferma di implementare la segmentazione nelle proprie reti.

Politiche di segmentazione HelpRansomware

In alcuni casi, i criteri di segmentazione vengono applicati alle reti lungo il loro perimetro.

In altri casi, i criteri di segmentazione vengono applicati ai singoli data center.

L’approccio adottato da un’organizzazione dipenderà dalle sue specifiche esigenze di sicurezza.

Ad esempio, potrebbe avere più senso per una piccola organizzazione che non dispone di molte informazioni sensibili rispetto a una grande entità governativa con informazioni riservate archiviate in molti luoghi diversi.

Sistemi di rilevamento delle intrusioni e strumenti di rilevamento dei malware

I sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) e gli strumenti di rilevamento del malware sono componenti essenziali dell’infrastruttura di sicurezza di un’organizzazione.

Aiutano a rilevare attività dannose su una rete o un sistema, come accessi non autorizzati, violazioni dei dati e attacchi ransomware.

Il rilevamento del ransomware è particolarmente importante in quanto può impedire la diffusione di codice dannoso e proteggere i dati preziosi dalla crittografia.

IDS e gli strumenti di rilevamento del malware utilizzano una varietà di tecnologie per identificare attività sospette.

Queste includono sistemi basati su:

  • Firme, che cercano minacce note;
  • Euristica, che cercano modelli di comportamento;
  • Anomalie, che rilevano deviazioni dal comportamento normale.

Con la giusta combinazione di IDS e strumenti di rilevamento del malware, le organizzazioni possono proteggere meglio le proprie reti da intrusioni e infezioni da malware.

Esistono molti tipi diversi di IDS basati sulla rete e strumenti decrittazione ransomware.

Questi strumenti possono in genere essere classificati come comportamentali o basati su firme.

Gli IDS basati sul comportamento e gli strumenti di rilevamento del software operano sulla base del comportamento della rete, come l’utilizzo del protocollo, l’utilizzo delle applicazioni e i modelli di traffico.

In genere sono meno costosi da implementare rispetto agli strumenti basati su firme perché richiedono un sovraccarico minore per l’esecuzione.

Gli IDS basati su firme si basano su complessi elenchi compilati di attività e file dannosi noti per rilevare il malware in tempo reale, senza sapere in anticipo cosa viene fatto sulla rete.

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Deception tools

Gli strumenti di inganno sono una delle misure di sicurezza più importanti per qualsiasi organizzazione, poiché sono progettati per rilevare e prevenire attacchi.

In poche parole, utilizzano tecniche di inganno per rilevare ransomware, malware e altre attività dannose.

Questi strumenti possono essere utilizzati per identificare attività sospette su reti e sistemi, nonché per rilevare codice dannoso o tentativi di esfiltrazione di dati.

Utilizzando le tecniche di inganno, le organizzazioni riescono a identificare rapidamente potenziali minacce prima che diventino un grave problema.

Il mercato delle deception technology è stato valutato 1.8 miliardi di dollari nel 2021 e le proiezioni lo danno a 5.8 miliardi nel 2031, come riportato da Allied Market Research.

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Quali strumenti possono aiutarti a monitorare e rilevare possibili attività di ransomware?

Il ransomware è un tipo di software dannoso che può bloccare il tuo computer e impedirti di accedere ai tuoi dati finché non paghi un riscatto.

Gli specialisti di HelpRansomware lo ripetono sempre: non pagare mai il riscatto!

È una delle minacce informatiche più gravi oggi, in quanto può causare perdite finanziarie significative e danni alla reputazione aziendale di un’organizzazione.

Come si vede nei dati di Statista, la percentuale di organizzazioni vittime di ransomware è passata dal 55% del 2018 al 71% del 2022.

Quali strumenti possono aiutarti a monitorare e rilevare possibili attività di ransomware HelpRansomware

Pertanto, è importante disporre degli strumenti giusti per monitorare e rilevare possibili attività ransomware.

Sono disponibili diversi strumenti che possono aiutarti a farlo.

Questi strumenti in genere utilizzano algoritmi avanzati per analizzare il traffico di rete alla ricerca di schemi o attività sospetti che potrebbero indicare un attacco ransomware.

Forniscono inoltre avvisi quando viene rilevata un’attività sospetta in modo da poter agire immediatamente per proteggere il sistema da ulteriori danni.

Inoltre, questi strumenti sono in grado di identificare i file dannosi noti e impedire loro di entrare nel sistema, prevenendo così qualsiasi potenziale attacco ransomware.

Tecniche di rilevamento ransomware

Il ransomware è un tipo di software dannoso progettato per bloccare l’accesso a un sistema informatico fino al pagamento di una somma di denaro.

Le statistiche di attacchi informatici riportano che questa è una delle forme più comuni di attacco.

Pertanto, è essenziale per le aziende e gli individui essere consapevoli delle diverse tecniche di rilevamento del ransomware che possono aiutare a proteggere i propri sistemi da questo tipo di attacco.

Di seguito, discuteremo i vari metodi per rilevare il ransomware e di come queste tecniche possono essere utilizzate in combinazione tra loro per fornire una difesa efficace contro il ransomware.

Static file analysis

L’analisi statica dei file è un metodo utilizzato per rilevare codice dannoso nei file.

Implica la scansione dei file alla ricerca di firme note di malware e comportamenti sospetti.

Come riportato da un pionieristico studio prodotto in collaborazione con Google:

“Uno strumento di analisi statistica rileva difetti analizzando un sistema senza effettivamente metterlo in esecuzione.”

Questo tipo di analisi viene utilizzato per rilevare potenziali minacce prima che possano causare danni o interruzioni a un sistema.

Utilizzando l’analisi dei file statici, le organizzazioni possono identificare e isolare il codice dannoso prima che abbia la possibilità di diffondersi o causare danni.

Inoltre, può essere utilizzato per aiutare le organizzazioni a sviluppare strategie per prevenire attacchi futuri.

Blacklist di estensioni di file comuni

Common File Extension Blacklist (CFEB) è uno strumento importante utilizzato per il rilevamento di ransomware.

È un elenco di estensioni di file comuni note per essere associate a software dannoso.

Questo elenco può essere utilizzato per rilevare e prevenire attacchi ransomware bloccando l’esecuzione di file con queste estensioni.

Identificando e bloccando questi file, le organizzazioni possono ridurre il rischio di cadere vittime di un attacco: agire in anticipo senza dover arrivare a rimuovere il ransomware.

CFEB viene spesso definito blacklist perché è un elenco di estensioni a cui potrebbe essere associato un software dannoso.

Tuttavia, questo elenco non contiene alcun file, quindi non può bloccare l’accesso ad alcun file.

CFEB è semplicemente uno strumento utilizzato per trovare potenziali payload di ransomware e impedirne l’esecuzione sui computer dell’organizzazione.

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Honeypot files o deception techniques

I file honeypot o le tecniche di inganno sono una forma di rilevamento del ransomware.

Gli honeypot sono file appositamente progettati che contengono informazioni false e possono essere utilizzati per rilevare e prevenire attività dannose.

Come spiegato da TechTarget:

“Un honeypot è un sistema collegato alla rete impostato come esca per attirare gli aggressori informatici e rilevare, deviare e studiare i tentativi di hacking per ottenere l’accesso non autorizzato ai sistemi informativi.

La funzione di un honeypot è presentarsi su Internet come un potenziale bersaglio per gli aggressori (di solito un server o un’altra risorsa di alto valore) e raccogliere informazioni e notificare ai difensori qualsiasi tentativo di accesso all’honeypot da parte di utenti non autorizzati.”

Funzionano inducendo gli aggressori a credere di aver trovato una risorsa preziosa.

In realtà, in questo modo, gli hacker vengono intercettati e l’intrusione sventata.

Le tecniche di inganno, in generale, comportano la creazione di dati falsi sul sistema, come account utente falsi.

L’obiettivo è fuorviare gli aggressori e far loro credere di avere accesso a informazioni riservate o altre risorse preziose.

Monitoraggio dinamico delle operazioni di file di massa

Dynamic Bulk File Operations Monitoring (DBFOM) è un’altra tecnica del rilevamento di attacchi ransomware.

Monitora il file system per attività sospette, come la creazione o l’eliminazione di un numero elevato di file o modifiche anomale nelle dimensioni dei file.

Il monitoraggio aiuta a identificare attività dannose che potrebbero essere indicative di un ransomware.

DBFOM può essere utilizzato anche per rilevare altri tipi di malware e attività dannose, come gli spyware, l’esfiltrazione di dati e l’escalation dei privilegi.

Monitorando il file system per attività sospette, DBFOM fornisce un sistema di allerta precoce.

Misura cambiamenti dati file

Misurare le modifiche ai dati dei file è un metodo che viene utilizzato per identificare attività dannose che possono crittografare o eliminare file.

Funziona confrontando lo stato originale di un file con il suo stato attuale e cercando eventuali discrepanze che potrebbero indicare attività dannose.

Il principio è semplice: se la dimensione di un file cambia dopo la sua data di creazione, si può presumere che i dati del file siano stati modificati.

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Quali sono le soluzioni più efficienti per rilevare e prevenire i ransomware?

Per proteggersi dagli attacchi ransomware, le organizzazioni devono disporre di soluzioni efficaci per rilevarli e prevenirli.

Ciò include la presenza di una soluzione antivirus aggiornata, nonché l’utilizzo di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (AI) per rilevare anomalie nel comportamento del sistema.

Le organizzazioni dovrebbero inoltre adottare best practice come l’applicazione regolare di patch e backup.

Come riportato da Gartner:

“La best practice consiste nell’utilizzare la gestione delle vulnerabilità basata sul rischio (RBVM) come framework in cui l’applicazione delle patch si inserisce come processo abilitante.”

Secondo le previsioni dell’azienda statunitense, i dati sul futuro di queste pratiche non sono rassicuranti.

Entro il 2026, le superfici di attacco non modificabili da patch passeranno dall’interessare meno del 10% a oltre il 50% dell’esposizione totale dell’azienda.

Quali sono le soluzioni più efficienti per rilevare e prevenire i ransomware HelpRansomware

Questo, evidentemente, ridurrà l’impatto di efficacia delle pratiche di riparazione automatizzate.

Combinando queste soluzioni con la formazione degli utenti sulle pratiche informatiche sicure, le organizzazioni possono ridurre il rischio rappresentato dagli attacchi ransomware.

Le organizzazioni in ambiti particolarmente vulnerabili come il settore sanitario, l’istruzione e i servizi di pubblica utilità dovrebbero essere particolarmente vigili nei loro sforzi per proteggersi da questi tipi di attacchi.

In che modo le organizzazioni possono utilizzare soluzioni avanzate di sicurezza informatica per mitigare i rischi da ransomware?

Le organizzazioni devono adottare misure per proteggersi dalle minacce ransomware e uno dei modi più efficaci è utilizzare soluzioni di sicurezza informatica avanzate.

Queste soluzioni sono in grado di rilevare il ransomware prima che si infiltri nel sistema e possono anche aiutare le organizzazioni a rispondere rapidamente se vengono attaccate.

Le soluzioni avanzate di sicurezza informatica possono anche fornire alle organizzazioni avvisi in tempo reale quando viene rilevata un’attività sospetta, consentendo loro di agire immediatamente.

Implementando queste soluzioni, le organizzazioni possono ridurre significativamente il rischio di diventare vittime di attacchi ransomware.

Questo perché forniscono protezione in tempo reale contro minacce e codici dannosi.

Inoltre, queste soluzioni possono essere utilizzate per monitorare l’attività degli utenti e garantire che non vengano scaricati software o applicazioni non autorizzati.

Nel caso in cui l’attacco vada a buon fine, invece, puoi sempre contare sugli specialisti di HelpRansomware, esperti in eliminazione dei malware e recupero dei dati infetti.

Vantaggi del rilevamento e della risposta precoci del ransomware

Il rilevamento e la risposta precoci possono aiutare a ridurre il rischio di attacchi ransomware, oltre a mitigarne l’impatto.

Rilevando tempestivamente il ransomware, le organizzazioni possono adottare misure per prevenire l’attacco o limitarne i danni se si verifica.

Inoltre, il rilevamento precoce consente alle organizzazioni di rispondere in modo rapido ed efficace, riducendo al minimo l’interruzione delle loro operazioni.

Con gli strumenti giusti, le organizzazioni possono rilevare le minacce ransomware prima che abbiano la possibilità di causare seri danni.

Come si legge nel report di Fortinet, meno del 40% delle aziende ha adottato misure di rilevamento o tecnologie di risposta come il machine learning.

Vantaggi del rilevamento e della risposta precoci del ransomware HelpRansomware

I vantaggi del rilevamento e della risposta precoci al ransomware includono una migliore posizione di sicurezza, costi ridotti, una migliore preparazione per attacchi futuri.

D’altra parte, bisogna considerare anche il vantaggio di aver bisogno di un minor tempo per ripristinare file criptati.

Una parte importante della mitigazione, infatti,è la capacità di ripristinare rapidamente le normali operazioni.

Ecco alcune strategie di prevenzione e risposta al ransomware:

  • Consapevolezza: educare i dipendenti a riconoscere il ransomware e le tattiche che utilizza;
  • Secure Systems: implementa controlli di sicurezza adeguati per prevenire in primo luogo le infezioni da ransomware;
  • Piano di ripristino e riavvio per recuperare file crittografati;
  • Vigilanza: essere preparati per quando il ransomware colpisce, essere in grado di identificarlo rapidamente, fermarlo e ripristinare le operazioni;
  • Uso sicuro di Internet: usa siti affidabili ed evita quelli sospetti.

Le organizzazioni in grado di ripristinare in modo rapido ed efficace le normali operazioni hanno più probabilità di avere pochi danni.

Al tempo stesso, potranno assicurarsi una migliore reputazione online e credibilità presso clienti e dipendenti.

Sfide comuni nel rilevamento di ransomware

Il rilevamento di ransomware è una parte importante della sicurezza informatica.

Implica l’individuazione e l’azione contro software dannosi per impedire che assumano il controllo di un sistema o di una rete, che può essere utilizzato per estorcere denaro o rubare dati sensibili.

Le sfide comuni nel rilevamento del ransomware includono:

  • Identificazione di comportamenti sospetti;
  • Rilevamento di varianti sconosciute del malware esistente;
  • Tenere il passo con le tecniche in rapida evoluzione utilizzate dagli aggressori per aggirare le misure di sicurezza.

Inoltre, le organizzazioni devono anche garantire che i loro sistemi di sicurezza siano correttamente configurati e aggiornati per rilevare nuove minacce.

Come suggerito da Fortinet, i fattori che più influiscono sulla riuscita di un attacco sono:

  • Playbook IR inadeguati (78%): l’organizzazione non aveva i playbook tattici per rilevare o mitigare le minacce;
  • Mancanza di visibilità/registrazione di rete/sistema (70%): le aziende non sono riuscite a rilevare gli indicatori iniziali che segnalavano la compromissione;
  • Procedure IR inadeguate (57%): le organizzazioni non possedevano le conoscenze per gestire un incidente alla sicurezza informatica;
  • Gestione inadeguata delle patch (57%): le aziende non hanno applicato le patch in un tempo ragionevole e l’hacker ha sfruttato le vulnerabilità.
Sfide comuni nel rilevamento di ransomware HelpRansomware

In poche parole, la sfida per le aziende sta nell’identificare il ransomware prima che causi danni.

I dipendenti sono l’anello debole

I dipendenti sono spesso l’anello più debole quando si tratta di rilevare ransomware.

Questo perché sono quelli che hanno maggiori probabilità di cadere in truffe di phishing e link dannosi, che possono portare a un attacco ransomware.

I dipendenti potrebbero anche non essere consapevoli dei rischi associati al download di determinati file o al click su link sospetti.

Pertanto, è importante che le aziende forniscano ai propri dipendenti un’adeguata formazione sulla sicurezza.

Fondamentali anche i programmi di sensibilizzazione che li aiutino a identificare potenziali minacce e ad adottare misure per proteggere i propri dati dagli attacchi ransomware.

Gli attacchi ransomware si diffondono molto rapidamente

Gli attacchi ransomware si diffondono rapidamente perché le tecnologie di ingegneria sociale stanno diventando sempre più efficaci.

Ciò rende i ransomware più difficili da rilevare, poiché spesso aggirano le tradizionali misure di sicurezza.

Così facendo, il ransomware può essere facilmente diffuso tramite allegati e-mail, post sui social media e siti web dannosi.

Dall’analisi di Malwarebytes, risulta che il ransomware che più ha colpito nel 2022 è Lockbit.

Gli attacchi ransomware si diffondono molto rapidamente HelpRansomware

Gli aggressori di questo ransomware utilizzano spesso strumenti automatizzati per identificare i sistemi vulnerabili e sfruttarli con poco sforzo.

Alcune varietà non lasciano tracce

Sfortunatamente, alcune varietà di ransomware non lasciano tracce, rendendole difficili da rilevare.

In questi casi la vittima si renderà conto di essere stato attaccato solo quando vedrà comparire la nota di riscatto in cambio della decryption key.

Ciò significa che le organizzazioni devono adottare ulteriori precauzioni per proteggere i propri dati da questi programmi dannosi.

Per fare ciò, devono disporre di strumenti di rilevamento ransomware appropriati per identificare eventuali minacce potenziali e adottare misure per mitigare i rischi.

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Perché hai bisogno di un rilevamento anticipato del ransomware?

Le minacce dei malware possono interessare qualsiasi utente o organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni.

Il rilevamento tempestivo del ransomware può aiutare le organizzazioni nel ridurre il rischio di perdita di dati e d’interruzione delle operazioni.

Alcuni dei modi per rilevare il ransomware includono:

  • Utilizzo di un programma antivirus che monitora l’attività di rete;
  • Controllo dei record DNS per vedere se è stato registrato un nuovo host;
  • Monitoraggio del traffico in uscita da e verso la rete dell’organizzazione;
  • Monitoraggio delle porte di rete.

Il rilevamento tempestivo, quindi, fa affidamento soprattutto su misure proattive.

Ciò garantisce un vantaggio a lungo termine, perché l’azienda si prepara a gestire le minacce in qualunque situazione.

Conclusioni

Quando un’azienda viene colpita da un ransomware o da altro tipo di malware, subisce una grande perdita economica e di risorse.

Per questo è molto importante che le organizzazioni si dotino di metodi e strategie preventive che consentano di intervenire sulla minaccia in una fase primordiale.

Da questo testo puoi trarre le seguenti conclusioni:

  • Il rilevamento ransomware è il processo di identificazione e arresto di un software dannoso, come il ransomware, dall’infiltrazione in un sistema o in una rete;
  • 4,54 milioni di dollari è il costo medio di un attacco ransomware;
  • I metodi di rilevamento ransomware analizzano il comportamento del ransomware, includendo la dimensione del file, il metodo di crittografia, il canale di comunicazione utilizzato per distribuirlo e altre caratteristiche;
  • Le migliori pratiche per l’implementazione di tali tecnologie includono l’utilizzo di più livelli di difesa, sfruttando l’analisi del comportamento degli utenti e l’aggiornamento sulle minacce più recenti;
  • Il 96% delle organizzazioni afferma di implementare la segmentazione nelle proprie reti;
  • Entro il 2026, le superfici di attacco non modificabili da patch passeranno dall’interessare meno del 10% a oltre il 50% dell’esposizione totale dell’azienda;
  • Meno del 40% delle aziende ha adottato misure di rilevamento o tecnologie di risposta come il machine learning.

Attraverso questi dati, HelpRansomware, azienda leader mondiale nella decrittazione di ransomware e nel recupero di file compromessi, vuole puntare ad implementare l’attenzione delle aziende su questo tema.

Le vittime di ransomware crescono così come crescono i metodi di attacco; per questa ragione le organizzazioni devono aprire gli occhi e ragionare in termini di prevenzione.

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