Come Configurare La Difesa Contro Ransomware E Proteggere Il Sistema Dagli Attacchi?

Proteggi il tuo sistema dagli attacchi ransomware: come impostare la tua difesa ransomware utilizzando le misure di sicurezza e i software più recenti.

Come fermare un attacco ransomware?

Gli attacchi ransomware sono in aumento e possono essere estremamente dannosi per aziende e privati. 

La migliore difesa contro il ransomware è essere proattivi per impedire innanzitutto che si verifichi un attacco. 

Ciò include considerare:

• Aggiornamento regolare del software; 
• Utilizzo di password complesse;
• Disattivazione di servizi non necessari;
• Garanzia che i programmi anti-malware e anti ransomware siano aggiornati. 

I ransomware, infatti, possono attaccare attraverso diversi e molteplici vettori, motivo per cui la protezione deve essere totale e completa.

Come riportato da Coveware, il 35% di attacchi ransomware provengono dal phishing.

Il 30% inizia sfruttando un Remote Desktop Protocol Service (RDS) accessibile da Internet; mentre il 20% sfruttando software vulnerabili in un sistema connesso a Internet.

Inoltre, per fermare un ransomware, è importante disporre di un piano per rispondere rapidamente se si verifica un attacco. 

Ciò potrebbe comportare l’archiviazione di backup di dati importanti fuori sede e la verifica regolare dei processi di ripristino. 

D’altra parte, implica la redazione di un vero e proprio piano di gestione del rischio, capace di agire su qualunque possibile danno venga causato da un ransomware o da altro malware.

Altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione è formare i tuoi dipendenti sulla sicurezza digitale.

Ti puoi proteggere contro il ransomware?

La risposta a questa domanda è sì.

I metodi di ingegneria sociale che gli hacker utilizzano per entrare nei dispositivi delle vittime, sono sempre più avanzati.

Da una parte, infatti, sono più abili nell’aggirare i sistemi di protezione; dall’altra, utilizzano tecniche molto sofisticate, che ingannano l’utente.

Contestualmente, diventano sempre più comuni altri tipi di ransomware, come quelli a doppia estorsione, che rendono più difficile il ripristino dei dati da parte delle vittime.

Tuttavia, la difesa contro i ransomware prevede vari azioni percorribili.

Implementando adeguate misure di sicurezza e disponendo di un piano di backup efficace, è possibile ridurre le possibilità di essere colpiti da un attacco ransomware. 

Ciò non significa soltanto utilizzare spazi di archiviazione online, ma avere anche una copia offline.

Nel 2022, CybelAngel ha rilevato 1,4 milioni di dispositivi cloud configurati in modo errato, lasciando i contenuti disponibili per un exploit. 

Quasi il 50% di tutti i dispositivi cloud aperti rilevati sono Google Cloud Drive personali.

Una delle cose più importanti di fronte al ransomware è non prendere una decisione emotiva. 

Non devi mai pagare il riscatto perché finanzia solo ulteriori attività criminali che sono già in corso. 

Pagare il riscatto, infatti, non ti garantisce di recuperare file crittografati.

Se vuoi riaccedere al tuo dispositivo recuperando tutti i dati e le informazioni personali, l’opzione migliore a tua disposizione è rivolgerti a degli esperti.

HelpRansomware conta su un team altamente qualificato, che vanta oltre venti anni di esperienza nel settore del recupero ransomware.

In ogni caso, comprendendo i rischi associati al ransomware e adottando le precauzioni necessarie, puoi garantire che i tuoi dati rimangano al sicuro da malintenzionati.

5 step per rafforzare la tua cybersecurity e proteggere i tuoi dati dal ransomware

Ecco cinque passaggi chiave per rafforzare la sicurezza informatica e la protezione ransomware: 

• Implementa un solido sistema di backup. 

Avendo una solida strategia di backup, in caso di attacco ransomware sarai capace di ripristinare i tuoi dati senza la necessità di ricorrere ad altro.

Come riportato da Cloudwards, il 57% delle aziende colpite da ransomware ha recuperato i propri dati utilizzando il backup; mentre soltanto il 32% l’ha fatto pagando un riscatto.

Questo riduce al minimo l’impatto sulle tue operazioni aziendali; 

• Istruisci i dipendenti sulle migliori pratiche di sicurezza informatica.

Considera, per esempio, che le mail di phishing, sono il fattore di diffusione del malware più comune.

Pertanto, è molto importante che i tuoi dipendenti sappiano riconoscere questo tipo di minaccia e non cadere nella trappola dei criminali informatici; 

• Utilizza software antivirus.

Anche se ci sono nuovi ransomware che scavalcano gli anti ransomware, questi costituiscono un importante fattore di protezione.

In generale, tenere aggiornato il software centrale permette di correggere quelle vulnerabilità che i ransomware possono sfruttare;

• Utilizza l’autenticazione a due fattori.

Questo tipo di autenticazione limita notevolmente gli accessi indesiderati ai tuoi file, dandoti maggior controllo sulle operazioni che vengono attivate. 

Limitare l’accesso, inoltre, può impedire al ransomware di diffondersi anche nel caso in cui un account venga compromesso;

• Monitora attività sospette. 

Ogni volta che vedi sul tuo dispositivo un atteggiamento sospetto, che sia un rallentamento o il cambio di nome di una cartella di file, non ignorarlo.

Il ransomware è in azione sul tuo dispositivo e sta già crittografando i file e rubando le tue informazioni.

Seguendo questi passaggi, puoi ridurre significativamente il rischio di cadere vittima degli hacker e proteggere i tuoi dati aumentando la difesa contro ransomware.

Strategia di difesa contro ransomware

Una strategia efficace di difesa contro ransomware dovrebbe includere la prevenzione, la mitigazione dell’impatto e il recupero post-attacco.

La prevenzione è il primo e più importante passo. 

Molti attacchi ransomware avvengono attraverso tecniche di phishing o doxxing o l’exploit di vulnerabilità del sistema; motivo per cui è fondamentale educare il personale a riconoscere e segnalare le e-mail sospette. 

Parallelamente, l’aggiornamento del software e l’implementazione di robusti antivirus e firewall proteggono da possibili exploit.

Secondo il report di Sophos, nel 2021, il 54% di tutti gli attacchi ransomware ha avuto successo.

D’altra parte, il 39% degli attacchi è stato intercettato prima che potesse crittografare i dati:

“Abbiamo chiesto alle organizzazioni colpite dal ransomware se i criminali sono riusciti a crittografare i dati. Il 54% ha detto di sì. Il 39% è stato in grado di fermare l’attacco prima che i propri dati potessero essere crittografati, mentre il 7% ha affermato che i propri dati non erano crittografati ma che avevano comunque dovuto pagare un riscatto.”

Ciò significa che i software anti ransomware hanno dimostrato la loro efficacia bloccando un numero significativo di attacchi.

Nonostante le misure preventive, però, un attacco potrebbe comunque essere portato a termine; qui entra in gioco la mitigazione dell’impatto. 

Avere un piano di risposta all’incidente aiuta a contenere l’attacco, minimizzando la sua portata e il suo impatto. 

Questo piano dovrebbe includere il backup regolare dei dati, per consentire di ripristinare file criptati senza cedere al pagamento del riscatto.

Infine, il recupero post-attacco è un aspetto spesso trascurato. 

Dopo un attacco, è fondamentale valutare la sicurezza dell’intero sistema, identificare eventuali debolezze che sono state sfruttate e garantire che non siano presenti residui dell’attacco. 

In questo stadio, lavorare con un’azienda specializzata in difesa contro ransomware come HelpRansomware può essere particolarmente utile.

Le soluzioni di difesa contro ransomware richiedono tempo e risorse. 

Ma considerando i costi potenzialmente devastanti di un attacco ransomware, è un investimento che vale la pena fare. 

Le aziende che mettono in atto queste misure non solo proteggono se stesse, ma rafforzano anche la fiducia dei loro clienti, mostrando che la sicurezza dei dati è una loro priorità.

5 step per creare un efficace sistema di difesa contro ransomware

Man mano che gli attacchi ransomware diventano più sofisticati e frequenti, è importante disporre di un sistema di difesa efficace. 

Ecco i cinque passaggi da seguire per creare un solido sistema di difesa contro ransomware:

• Analisi del rischio.

Questo processo coinvolge l’identificazione delle possibili vulnerabilità nel tuo sistema. 

Come analizzato da Parachute, il 92% delle organizzazioni colpite da un ransomware non ha utilizzato misure efficaci di prevenzione della perdita di dati.

Non solo dovresti esaminare la tecnologia e l’infrastruttura che usi, ma anche le persone e i processi che le utilizzano; 

• Implementazione delle misure di sicurezza.

Questo può includere l’aggiornamento del software, l’installazione di un potente antivirus e la configurazione di un firewall;

• Pianificazione di emergenza.

Anche con le migliori misure preventive, un malware può comunque risultare efficace e provocare danni. 

Ecco perché è fondamentale avere un piano di emergenza che stabilisca esattamente tutti i processi da seguire in caso di attacco;

• Monitoraggio costante.

Le misure di sicurezza devono anche essere monitorate. 

Questo significa che devi avere un sistema per controllare costantemente la sicurezza del tuo sistema, identificare eventuali anomalie e intervenire rapidamente se qualcosa sembra sospetto.

• Revisione periodica della strategia.

Con la continua evoluzione delle minacce, è importante che la tua strategia di difesa si adatti in continuazione. 

Questo significa che dovresti aggiornare le misure di sicurezza, testando la tua risposta alle emergenze e riadattando il tuo piano in base a nuove minacce o cambiamenti nella tua organizzazione.

Questi cinque passaggi rappresentano un ciclo continuo di miglioramento della sicurezza. 

Quali sono le migliori soluzioni e tool per la tua difesa contro il ransomware?

Il ransomware è oggi uno dei crimini informatici più popolari, ma è anche uno dei più difficili da contrastare. 

Come riferito da Comparitech, il 93% delle reti aziendali può essere penetrato con successo dagli hacker.

Ciò permette ai criminali di distribuire ransomware, trojan, spyware o altri exploit dannosi.

Per proteggersi dal ransomware, è importante utilizzare i migliori strumenti anti ransomware disponibili.

Questi sono progettati per rilevare e bloccare il ransomware prima che possa causare danni. 

Possono essere utilizzati come parte di una strategia di difesa globale contro il ransomware, contribuendo a mantenere i tuoi dati al sicuro. 

Questi strumenti, infatti, possono anche monitorare attività sospette che potrebbero essere correlate al ransomware e avvisarti se vengono rilevate potenziali minacce. 

Inoltre, forniscono anche funzionalità di backup in modo da poter ripristinare i dati in caso di attacco. 

Con il giusto strumento anti-ransomware, puoi assicurarti che i tuoi dati rimangano al sicuro da potenziali attacchi.

Contestualmente, dovresti avere a portata di mano anche degli strumenti decrittazione ransomware, per agire in maniera rapida in caso di successo dell’attacco.

Qual è la migliore difesa contro ransomware?

Comparitech ha evidenziato che solo il 50% delle PMI statunitensi dispone di strategie di sicurezza informatica.

Secondo l’indagine di Ransomware.org, invece, il 18% delle organizzazioni ha risposto di non essere pronta a far fronte ad un attacco.

Il 35% ha risposto in maniera affermativa mentre il 51% si è mantenuta sul forse.

Si tratta di dati interessanti per capire come le aziende si tutelano per proteggersi dal ransomware.

Di fatto, dovrebbero considerare che la migliore difesa contro ransomware è un approccio a più livelli.

Questo include soluzioni tecniche e formazione dei dipendenti, con un costante adattamento alle nuove minacce. 

Le soluzioni tecniche includono l’aggiornamento dei sistemi, l’utilizzo di software antivirus, l’implementazione di firewall e il backup regolare dei dati. 

La formazione dei dipendenti dovrebbe concentrarsi sull’insegnare ai dipendenti come riconoscere le e-mail di phishing, evitare di fare clic su collegamenti sospetti e segnalare qualsiasi attività sospetta osservata. 

Inoltre, le organizzazioni dovrebbero disporre di un piano per rispondere a un attacco, se si verifica.

Il panorama delle minacce informatiche è in continua evoluzione, con nuovi tipi di ransomware che emergono regolarmente. 

Pertanto, è importante monitorare continuamente queste minacce e aggiornare le strategie e le misure di sicurezza di conseguenza.

I vantaggi di lavorare con un’azienda di cybersecurity specializzata in difesa contro ransomware

Il ransomware è una minaccia crescente per aziende e organizzazioni. 

Come riportato da Gartner, il 40% dei consigli di amministrazione aziendali considera di istituire un comitato per la sicurezza informatica entro il 2025.

Per la stessa data, il 70% dei CEO pianifica di investire in una cultura aziendale cyber-resiliente.

Le aziende colpite da ransomware, infatti, si stanno rendendo conto che collaborare con un’azienda specializzata in cybersecurity come HelpRansomware offre una serie di vantaggi significativi. 

In primo luogo, la competenza specifica nel settore del ransomware. 

Queste aziende hanno una comprensione profonda delle tecniche utilizzate dai cybercriminali e delle strategie più efficaci per contrastarle. 

In secondo luogo, un’azienda specializzata in cybersecurity può fornire soluzioni personalizzate per le tue specifiche esigenze di sicurezza. 

Capiscono che ogni organizzazione è unica e necessita di una strategia di sicurezza che si adatti alle sue particolari circostanze. 

Possono lavorare a stretto contatto con te per comprendere la tua infrastruttura, i tuoi processi e le tue esigenze, e poi sviluppare un piano di difesa su misura.

Inoltre, affidarsi a un’azienda di cybersecurity significa avere accesso a risorse e strumenti di sicurezza all’avanguardia. 

Le aziende specializzate in difesa contro ransomware investono molto in tecnologia e ricerca per assicurarsi di offrire ai loro clienti le soluzioni più avanzate e efficaci.

Infine, lavorare con un’azienda di cybersecurity ti libera risorse interne. 

Rimuovere ransomware e, in generale, la gestione della sicurezza informatica può essere complesso e richiedere tempo. 

Affidando questa responsabilità a esperti esterni, il tuo team può concentrarsi sulle sue aree di competenza, mentre gli esperti di cybersecurity si occupano di proteggere la tua organizzazione.

Queste aziende possono anche offrire consigli utili e pratici su come aumentare la consapevolezza della sicurezza tra i dipendenti; implementare programmi di formazione efficaci e sviluppare un solido piano di ripristino di emergenza.

Conclusioni

La difesa contro il ransomware implica una serie di azioni che vanno attuate simultaneamente per avere la massima efficacia.

In questa guida abbiamo mostrato tutto quello che c’è da sapere su un tema così delicato dal quale può dipendere il futuro della tua azienda.

Di seguito le conclusioni che puoi trarre dal testo:

• Il 35% di attacchi ransomware provengono dal phishing; il 30% inizia sfruttando un Remote Desktop Protocol Service accessibile da Internet; mentre il 20% sfruttando software vulnerabili in un sistema connesso a Internet;
• 57% delle aziende colpite da ransomware ha recuperato i propri dati utilizzando il backup; mentre soltanto il 32% l’ha fatto pagando un riscatto;
• Il 54% di tutti gli attacchi ransomware ha avuto successo; d’altra parte, il 39% degli attacchi è stato intercettato prima che potesse crittografare i dati;
• 92% delle organizzazioni colpite da un ransomware non ha utilizzato misure efficaci di prevenzione della perdita di dati;
• Solo il 50% delle PMI statunitensi dispone di strategie di sicurezza informatica;
• Il 40% dei consigli di amministrazione aziendali considera di istituire un comitato per la sicurezza informatica entro il 2025.

Questo quadro permette di capire l’urgenza e la necessità, per ogni tipo di azienda e privato, di avere delle solide misure di difesa contro ransomware.

D’altra parte, si sottolinea l’importanza di rivolgersi ad un’azienda specializzata come HelpRansomware, per eradicare definitivamente il problema.

I professionisti di HelpRansomware operano da oltre vent’anni nell’ambito della rimozione dei ransomware e del recupero dati, assicurando ai propri partner risultati ottimali.