Il Black Friday si è affermato come uno dei più grandi fenomeni di shopping online.
Secondo Red.es, in Spagna, conta già più di 30 milioni di acquirenti digitali, uno scenario che amplia le opportunità commerciali… e anche quelle dei criminali informatici.
In questo periodo dell’anno, l’aumento del traffico e la corsa agli sconti creano l’ambiente ideale per campagne di phishing, ransomware e altre frodi informatiche.
Un solo clic su un’offerta falsa può compromettere dati personali, conti bancari o persino paralizzare l’infrastruttura di un negozio online.
Ransomware, una minaccia crescente per l’e-commerce
Il ransomware è passato dall’essere un attacco isolato a diventare un modello criminale consolidato.
Attraverso e-mail false, siti web clonati o annunci pubblicitari con link dannosi, gli aggressori crittografano i file e chiedono un riscatto in cambio del recupero dei dati.
Capire di cosa si tratta e come funziona è essenziale per qualsiasi utente o azienda.
La definizione di ransomware comprende tutto, dalle sue origini alle più recenti tecniche di crittografia e alle molteplici tecniche di estorsione, in cui il furto e l’esposizione dei dati si combinano per aumentare la pressione sulla vittima.
Le tattiche più comuni durante il Black Friday
- Email provenienti da presunti marchi con allegati dannosi.
- Offerte false diffuse tramite social media o pubblicità .
- Siti web fraudolenti che imitano negozi legittimi.
- Infezioni tramite aggiornamenti o applicazioni non ufficiali.
I criminali informatici sanno che nei giorni di intensa attività digitale, l’attenzione degli utenti diminuisce.
Il phishing, ad esempio, rimane una delle strategie più efficaci per indurre errori.
Riconoscere gli schemi di questo tipo di attacco – domini falsi, messaggi urgenti o mittenti sconosciuti – è un modo semplice per ridurre il rischio. Questa guida sul phishing spiega i segnali più comuni e i passaggi pratici per individuare una truffa prima di cliccare.

Impatto reale sulle imprese digitali
Durante il Black Friday, le aziende di e-commerce elaborano volumi eccezionali di transazioni e dati personali.
Un attacco in questo contesto può avere gravi conseguenze: interruzione del servizio, perdite finanziarie, violazioni dei dati e danni alla reputazione.
Alcuni gruppi ransomware sfruttano anche le vulnerabilità nei sistemi di gestione dei contenuti o nei gateway di pagamento.
Pertanto, è essenziale anticipare e prevenire gli attacchi ransomware attraverso controlli tecnici e protocolli di sicurezza.
Rilevamento tempestivo, backup isolati e verifica dei fornitori sono ormai misure essenziali per qualsiasi azienda connessa.

Come ridurre i rischi durante la stagione dello shopping
Rischi invisibili durante il picco del consumo digitale
L’aumento degli attacchi durante campagne come il Black Friday o il Cyber Monday non colpisce solo le grandi aziende.
Anche i singoli utenti sono vittime frequenti di malware, falsi servizi di supporto tecnico e ricatti online.
Tra le raccomandazioni di base ci sono:
- Acquista solo da siti web verificati con HTTPS.
- Evitate email con messaggi urgenti o sconti sproporzionati.
- Mantieni aggiornati i dispositivi.
- Utilizzare password complesse e autenticazione a più fattori.
In caso di qualsiasi indicazione di crittografia o perdita di accesso, sono previste procedure per proteggerti dal ransomware e riducine al minimo l’impatto.
Dalla disconnessione immediata del dispositivo alla consulenza di specialisti in analisi forense, ogni minuto è prezioso per evitare la perdita totale dei dati.

Conclusione: anticipazione contro opportunitÃ
La crescita dell’e-commerce comporta una maggiore esposizione alle minacce digitali.
Il Black Friday dimostra ogni anno che gli attacchi informatici non si fermano mai e che la prevenzione tecnica deve essere accompagnata da una cultura digitale più critica.
L’adozione di policy di sicurezza, la revisione dei processi interni e la formazione dei team sono importanti tanto quanto la tecnologia utilizzata per la difesa.
In un ambiente in cui ogni secondo è prezioso, le informazioni e la preparazione rimangono gli strumenti più efficaci contro il ransomware.



