Scopri LockBit 3.0, il ransomware: le sue caratteristiche, come si diffonde e i suoi effetti. Impara come proteggerti da questa minaccia informatica.

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Cos’è LockBit 3.0?
LockBit 3.0 è un’evoluzione avanzata del ransomware emerso come una minaccia significativa nel mondo informatico.
Questa variante ha colpito le infrastrutture critiche e le reti aziendali, portando esperti e organizzazioni a rivalutare le proprie misure di sicurezza informatica.
Originato da versioni precedenti di LockBit, questo ransomware si è evoluto in termini di efficienza, velocità e capacità di evasione.
Versioni precedenti
Dalla sua comparsa alla fine del 2019, i creatori di LockBit hanno dedicato notevoli energie tecniche al perfezionamento del loro malware, rilasciando due versioni significative: LockBit 2.0 nel 2021 e LockBit 3.0 nel giugno 2022.
Queste versioni sono anche chiamate rispettivamente LockBit Red e LockBit Black.

Il documento preparato nel giugno 2023 da FBI, BSI, ACSC e altre istituzioni governative riporta 1.700 attacchi LockBit dal 2020 ad oggi.
Caratteristiche del ransomware Lockbit 3.0
LockBit 3.0 si distingue per diverse caratteristiche degne di nota. Ha capacità di crittografia ultraveloci, che ti consentono di bloccare i file in pochi minuti.
Inoltre, si è dimostrato in grado di aggirare le misure di sicurezza, il che lo rende ancora più pericoloso.
Il suo pannello di amministrazione, progettato per essere intuitivo, semplifica la gestione degli attacchi da parte dei criminali informatici.
Inoltre, il suo modello RaaS ha ampliato la sua portata, consentendo anche agli affiliati senza esperienza tecnica di lanciare attacchi.
La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) rivela le capacità tecniche di LockBit 3.0:
“LockBit 3.0 accetta argomenti aggiuntivi per operazioni specifiche nel movimento laterale e riavvio in modalità provvisoria. Se un affiliato LockBit non ha accesso al ransomware LockBit 3.0 senza password, è richiesto un argomento password durante l’esecuzione del ransomware.
Gli affiliati LockBit 3.0 che non inseriscono la password corretta non saranno in grado di eseguire il ransomware. La password è una chiave crittografica che decrittografa l’eseguibile LockBit 3.0. Proteggendo il codice in questo modo, LockBit 3.0 rende più difficile il rilevamento e l’analisi del malware, poiché il codice non può essere eseguito o letto nella sua forma crittografata.”

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Come funziona Lockbit 3.0?
Come altri ransomware, LockBit 3.0 crittografa i file delle vittime e richiede un riscatto per la decrittazione.
La vittima riceve una nota con il nuovo nome file <ransomware ID>.README.txt e lo sfondo dello schermo del computer cambia.
Tuttavia, ciò che lo distingue è la sua efficienza e capacità di eludere le soluzioni di sicurezza tradizionali.
Una volta infiltrato nel sistema, procede alla crittografia dei file preziosi, lasciando alle vittime poche opzioni.
Quali sono gli effetti di Lockbit 3.0 su aziende e organizzazioni?
L’impatto di LockBit 3.0 su aziende e organizzazioni è stato devastante.
La fuga di notizie dal suo creatore ha portato a una proliferazione di ransomware.
Nel settembre 2022, uno sviluppatore LockBit ha rilasciato il codice di build per LockBit 3.0.

Ciò significa che più criminali informatici hanno accesso al codice sorgente, il che potrebbe comportare un aumento degli attacchi.
Le organizzazioni colpite devono affrontare perdite finanziarie, interruzioni operative e danni alla loro reputazione online.
Le aziende e le istituzioni governative sono le principali vittime del ransomware LockBit 3.0 poiché cercano obiettivi che necessitano urgentemente di recuperare i dati crittografati.
HelpRansomware, leader mondiale nella decrittazione ransomware, è l’unica azienda in grado di rimuovere e decrittografare i dati ransomware indipendentemente dal loro tipo.
Cosa fare se sei vittima del ransomware Lockbit 3.0?
Il team di HelpRansomware avverte sempre le vittime che il riscatto non deve essere pagato.
Dopo il pagamento agli hacker, la decrittografia dei dati non è sicura e, al contrario, si procede ad incoraggiare i crimini informatici.

Dal 2020, i criminali informatici di LockBit hanno ricevuto 91 milioni di dollari dalle vittime, secondo i dati del documento congiunto di FBI, BSI, ACSC e altre istituzioni governative.
Dovresti invece disconnettere il dispositivo interessato, utilizzare strumenti di rimozione del ransomware e aprire file criptati dai backup.
Inoltre, chiedere aiuto agli esperti di sicurezza informatica può essere prezioso nel processo di ripristino.
Secondo i dati SOCRadar, circa la metà degli attacchi con la variante LockBit 3.0 colpisce aziende statunitensi (49,3%).
Seguono Francia (11,7%), Regno Unito (7,3%), Canada (5,5%) e Italia (5,5%).

Come rilevare e prevenire gli attacchi ransomware Lockbit 3.0?
Rilevare e prevenire gli attacchi LockBit 3.0 è essenziale.
È fondamentale mantenere aggiornati i backup, implementare la segmentazione della rete e garantire che tutto il software sia aggiornato.
Inoltre, gli strumenti antivirus e anti ransomware possono rilevare e bloccare le minacce prima che causino danni.
Il ruolo dell’educazione alla sicurezza informatica per prevenire il ransomware
La formazione sulla sicurezza informatica svolge un ruolo cruciale nella prevenzione del ransomware.
Formando i dipendenti sulle migliori pratiche e su come riconoscere le minacce, le organizzazioni possono ridurre significativamente il rischio di infezione.
Contatta HelpRansomware affinché i tuoi dipendenti ottengano la massima formazione in materia di sicurezza informatica e attacchi ransomware.

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Come proteggere la tua azienda dal ransomware Lockbit 3.0?
Proteggersi da ransomware come LockBit 3.0 richiede una strategia articolata e proattiva.
Innanzitutto, è essenziale stabilire un solido sistema di backup.
Queste copie dovrebbero essere effettuate regolarmente e conservate in luoghi sicuri, preferibilmente disconnessi dalla rete principale, per garantire che, in caso di attacco, l’azienda possa ripristinare le proprie informazioni senza cedere alle richieste dei criminali informatici.
La formazione continua dei dipendenti è un’altra linea di difesa cruciale.
Il ransomware spesso entra nei sistemi attraverso tattiche di phishing o download involontari.
Istruendo i dipendenti sui segnali d’allarme e sulle migliori pratiche online, il rischio di infezione viene notevolmente ridotto.
Anche la segmentazione della rete è vitale: frazionando la rete in segmenti separati, si limita l’accesso del ransomware ad aree cruciali, impedendogli di diffondersi in tutta l’organizzazione.
Infine, è essenziale mantenere aggiornati tutti i sistemi e i software.
I criminali informatici spesso sfruttano le vulnerabilità dei software obsoleti: mantenendo tutto aggiornato, queste lacune di sicurezza vengono colmate, proteggendo l’azienda da possibili attacchi.
Oltre alle misure sopra menzionate, è essenziale investire in soluzioni avanzate di sicurezza informatica ed effettuare audit regolari.

Recupero Dati Rapido e Sicuro
HelpRansomware garantisce un servizio di rimozione ransomware e recupero dati efficace e sicuro, con assistenza continua, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Conclusioni
Attraverso questa guida hai scoperto cos’è LockBit 3.0, le sue caratteristiche e gli effetti sulle aziende.
Da questo articolo si possono trarre le seguenti conclusioni:
- LockBit 3.0 nasce dalle versioni precedenti: LockBit e LockBit 2.0;
- Dal 2020 sono stati segnalati 1.700 attacchi di questa variante del ransomware;
- Il suo modello RaaS amplia la sua portata, consentendo agli affiliati senza esperienza tecnica di lanciare attacchi;
- La vittima riceve una nota con il nuovo nome file <ransomware ID>.README.txt;
- Nel settembre 2022, uno sviluppatore LockBit ha rilasciato il codice build LockBit 3.0;
- Dal 2020, i criminali informatici di LockBit hanno ricevuto 91 milioni di dollari dalle vittime;
- Circa la metà degli attacchi con la variante LockBit 3.0 colpisce aziende statunitensi (49,3%).
Il team di HelpRansomware è in grado di decrittografare i dati LockBit 3.0.
HelpRansomware si distingue come azienda leader nella decrittazione di ransomware ed è parte del Gruppo ReputationUP, leader mondiale nella gestione della reputazione online.

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