Strumenti Anti Ransomware: Come Posso Proteggere I File Sul Mio Computer?

Come funziona la tecnologia anti ransomware per proteggere gli archivi dei diversi dispositivi: la migliore protezione per il tuo PC.

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Qual è la differenza tra antivirus e anti malware? 

Ad oggi, la maggior parte delle persone utilizza i termini antivirus e antimalware in maniera intercambiabile, anche se in realtà i software hanno finalità e caratteristiche molto diverse. 

Per poter comprendere appieno la differenza tra i due, è innanzitutto necessario capire cosa sono i virus, e cosa i malware.

In termini semplici, il malware è un qualunque software in grado di infettare i computer

Esistono molte tipologie di malware, in grado di infettare anche memoria RAM o il settore di avvio del disco rigido del computer. 

I virus non sono altro che una sottocategoria dei malware

Secondo la definizione dell’Enciclopedia Treccani, in informatica questi intendono:

“Tipologia di malware, termine con il quale si indicano i software progettati e realizzati per arrecare danni più o meno gravi con varie modalità al calcolatore sul quale sono eseguiti.”

Si tratta di pezzi di codice che si legano a file eseguibili e che, per diffondersi su un dispositivo, necessitano dell’azione dell’utente.

Tra questi, il ransomware è il tipo di malware più comune, motivo per cui possono trovarsi anche software anti ransomware.

La differenza tra antivirus e anti malware sta proprio nel tipo di minaccia che vanno a contrastare. 

Gli antivirus vanno a ricercare solo questo tipo di minaccia facendo affidamento su un database.

Al contrario, gli anti malware difendono il computer da molte più minacce, e possono essere considerati come la seconda generazione di antivirus.

Chi usa l’anti malware?

In linea di massima, la maggior parte degli utenti utilizza un anti malware.

Come riportato da AV-TEST, ogni giorno vengono rilevati 450.000 nuovi malware e applicazioni potenzialmente dannose (PUA).

Chi usa l'anti malware HelpRansomware

Questi vengono esaminati e classificati in base alle loro caratteristiche in modo tale che il software possa poi riconoscerli. 

Le soluzioni più avanzate e tecnologicamente più efficaci sono dedicate alle imprese, le quali hanno ancora più bisogno di prevenire un attacco ransomware.

In generale, i programmi anti malware si possono utilizzare nei seguenti modi:

  • Impedire agli utenti di visitare siti web non sicuri;
  • Bloccare il malware prima che si diffonda su altri dispositivi;
  • Informare l’utente su eventuali infezioni in corso, come rimuoverle e quali sono i tempi;
  • Fornire informazioni sui danni causati dal malware.

Dati gli utilizzi dei software anti malware e anti ransomware, tutti devono farne uno per mantenere il dispositivo sicuro.

L’anti malware è sicuro?

Utilizzare un anti malware per difendere la propria infrastruttura è certamente sicuro; tuttavia il punto centrale è legato alla protezione che questi software sono in grado di offrire. 

Il mercato è saturo di anti malware, e non tutti mostrano la medesima efficacia nel rimuovere ransomware

A ciò si aggiunga che alcuni tipi di ransomware o virus si nascondono proprio nei download infetti.

Comunque, anche se i software anti malware non possono garantire una protezione al 100%, restano uno strumento sicuro e affidabile.

Gran parte della loro efficacia dipende dal fatto che il panorama dei malware è in continua evoluzione.

I criminali informatici, infatti, creano in continuazione nuovi codici che appaiono innocui per il software, ma in realtà sono virus.

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Come funziona il software anti ransomware?

Nonostante i ransomware siano una sottocategoria dei malware, poterli bloccare è più complicato.

Nello specifico, i ransomware si infiltrano nell’infrastruttura e vanno a crittografare i file, rendendoli inaccessibili per il proprietario. 

Dietro un attacco ransomware ci sono sempre degli hacker che ricattano il proprietario dei dati, chiedendo un riscatto per rimuovere la crittografia.

Molti di questi ransomware vengono anche definiti worm.

Come si legge nel Cambridge Dictionary, questo tali virus si definiscono come:

“Un programma per computer dannoso che può copiare se stesso e diffondersi su un numero di computer collegati.”

Ciò significa che riescono a diffondersi all’interno del dispositivo senza che l’utente intervenga. 

Un attacco di questo tipo ha effetti devastanti sui sistemi aziendali, che vengono infettati e poi paralizzati, resi inutilizzabili per generare profitti.

In tal senso difendersi dagli attacchi ransomware è più complicato, poiché non sempre sono disponibili database estesi con le firme rilasciate da questi malware. 

Tuttavia, devi sapere che gli anti ransomware più avanzati si basano su complessi modelli euristici.

Grazie a tali sistemi si riesce a scannerizzare il codice di un file eseguibile e stimare la presenza di un’attività sospetta. 

Quando ciò avviene, l’utente viene avvisato, e in molti casi il programma viene posto in quarantena.

Tuttavia, se l’attacco va a buon fine, devi poter contare su degli esperti.

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Strategie anti ransomware

In molti credono che l’installazione di un programma anti ransomware sia sempre sufficiente a garantire la copertura, ma non è così. 

Infatti, è molto importante agire innanzitutto in maniera preventiva:

  • Copie di backup.

Tanto in ambito aziendale quanto privato, salvare i propri dati in copie di backup è una soluzione vincente.

In questi casi, infatti, l’attacco ransomware risulta del tutto inefficace, perché per recuperare file crittografati non è necessario pagare il riscatto;

  • Formazione del personale

Gli attacchi ransomware avvengono molto comunemente attraverso allegati, banner o campagne di phishing

Uno studio condotto da Entrust, l’81% delle organizzazioni riconosce la necessità di aumentare la consapevolezza degli impiegati sulla cyber sicurezza.

Strategie anti ransomware HelpRansomware

Insegnare ai propri dipendenti a riconoscere quali di questi banner o allegati possono rappresentare una minaccia può offrire un livello di protezione in più contro i ransomware;

  • Affidati a un team esperto.

Ti sconsigliamo di agire senza avere precise conoscenze in termini di ransomware e sicurezza informatica.

Per ottenere una difesa adeguata contro ogni tipo di minaccia online, devi poter contare su un servizio di specialisti. 

Contatta HelpRansomware per avere un supporto h24, 7 giorni su 7. 

Strumenti anti ransomware

Come già detto, se le misure preventive non sono sufficienti per contrastare un attacco, gli strumenti anti ransomware possono rappresentare la svolta e offrire una protezione efficace.

Ad oggi, sono disponibili numerosi strumenti anti ransomware sul mercato, alcuni più efficienti di altri:

  • Malwarebyte: una volta installato, viene eseguito in background senza che sia necessaria nemmeno una scansione; inizia così a proteggere il dispositivo e reagisce in tempo reale;
  • Kaspersky: è uno strumento preventivo progettato per prevenire le infezioni, piuttosto che decrittare i file o sbloccare il desktop. 

Il database delle minacce è archiviato sui server cloud di Kaspersky, quindi gli aggiornamenti vengono inviati immediatamente a tutti gli utenti;

  • Bitdefender: oltre a combattere il ransomware, funge anche da strumento di protezione anti-phishing e anti-frode e dispone di un’estensione anti-tracciamento per cercare e bloccare i web tracker. 

Inoltre, impedisce alle app di prendere il controllo della tua videocamera e ti avvisa se un’applicazione tenta di accedere al tuo microfono;

  • Norton 360: utilizza un motore di scansione unico basato sull’analisi euristica e sull’apprendimento automatico; questo gli permette di scansionare, trovare e rimuovere tutti i tipi di malware.

È facile da usare e offre molte impostazioni avanzate e personalizzate per gli utenti con più esperienza.

Nel caso dei ransomware devi considerare che esistono vari strumenti decrittazione ransomware poiché ognuno agisce sul singolo virus. 

Qual è il miglior strumento per la rimozione di un malware?

Definire qual è il miglior anti malware attualmente disponibile sul mercato è un’impresa ardua per una serie di motivi. 

Innanzitutto, tutte le soluzioni che vengono da aziende specializzate nel campo della cyber security e con anni di esperienza sul campo sono valide, nonostante ognuna abbia i suoi pregi e difetti.

Inoltre, è più opportuno parlare di migliore anti malware in base alle proprie esigenze. 

A seconda di quelli che sono i bisogni dell’impresa e tenendo in considerazione anche i tipi di attacchi ricevuti (se ce ne sono stati) è consigliabile preferire una soluzione a un’altra.

In ogni caso, il miglior tipo di anti malware cattura la maggior parte delle minacce e richiede il minor numero di aggiornamenti.

Ciò significa che può essere eseguito in background senza rallentare il computer. 

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Come funzionano le tecnologie anti ransomware?

Le tecnologie anti ransomware utilizzano diversi metodi per identificare e contrastare il malware:

  • Database di malware: i software raccolgono e stilano database che contengono migliaia di codici di malware.

Questi database vengono continuamente aggiornati in modo da essere sempre in grado di identificare il maggior numero di minacce;

  • Euristica: partendo dai database già citati, gli scanner che usano l’euristica fanno ipotesi logiche.

Se gli anti ransomware si basassero semplicemente sul confronto della firma del programma sospetto con quelle presenti nel database, molte minacce non verrebbero bloccate. 

Al contrario, con l’euristica è possibile bloccare anche quelle attività che risultano sospette, pur non avendo riscontro nel database;

  • Machine learning: questo strumento di prevenzione è offerto solo dai migliori strumenti anti ransomware.

Uno studio del MIT riporta che l’intelligenza artificiale e il machine learning possono prevenire l’86% degli attacchi informatici e delle minacce alla sicurezza.

Come funzionano le tecnologie anti ransomware HelpRansomware

Osservando il solo comportamento del dispositivo, il software riesce a riconoscere la presenza della minaccia e a bloccarla.

Infine, un gruppo a parte di anti ransomware include quelli che provano a decriptare file ransomware.

È importante sottolineare che non sempre la decrittografia va a buon fine, per cui è sempre meglio fare affidamento sulla prevenzione e su programmi che siano in grado di riconoscere le minacce.

L’antivirus protegge dai ransomware?

Se un programma è specializzato nell’identificazione dei virus, potrebbe non essere in grado di riconoscere altre tipologie di malware, tra cui i ransomware.

Molto spesso, un antivirus può prevenire alcuni tipi di ransomware, ma non è in grado di fermare un ransomware una volta che questo ha già preso il controllo del tuo dispositivo.

In altre parole, un antivirus non è un anti ransomware, o almeno non lo è sempre. 

È importante sapere che molte aziende che hanno sviluppato anti virus nei primi anni 2000, hanno poi deciso di implementare soluzioni anti malware ad ampio raggio. 

In caso di dubbi in merito alla difesa di cui si dispone è fortemente consigliato affidarsi a un consulto esperto, per evitare di essere vulnerabili.

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Un antivirus può rilevare ransomware?

L’antivirus può rilevare ransomware solo se nel suo source code comprende delle parti relative alla difesa contro tipologie di malware diverse dai virus, tra cui i ransomware. 

Anche se un programma viene venduto come antivirus, la reale area di protezione che esso offre è sempre riportata nella descrizione del software o nel contratto di licenza. 

In ogni caso, è da specificare che nessun software potrà mai garantire una copertura e un livello di sicurezza del 100%.

Un antivirus può fermare un malware?

In generale, l’antivirus non è sufficiente a fermare un malware di tipo ransomware.

Il funzionamento di un antivirus si basa sul semplice confronto di firme presenti nel programma sospetto con quelle disponibili in un database costantemente aggiornato. 

Se c’è un match, il virus viene rimosso. 

Tuttavia, ci sono alcune categorie di attacchi che un normale antivirus non è in grado di riconoscere:

  • Attacchi DLL, che il ransomware sodinokibi o Revil, per esempio, utilizza per lanciare attacchi ransomware;
  • Phishing, che si conferma tra i più comuni vettori di attacco;
  • Attacchi fileless: questo tipo di intrusione sfrutta la memoria e non un file per diffondersi; trae vantaggio da strumenti e applicazioni già integrati nel sistema e utilizzando script legittimi per eseguire attività dannose.

Ciononostante, è importante avere installato sui propri dispositivi un buon antivirus, per contrastare il gran numero di minacce cui siamo sottoposti online ogni giorno.

Una VPN ti protegge dai ransomware?

L’uso delle reti virtuali private (VPN) è cresciuto in maniera esponenziale durante la pandemia da Covid-19.

Lo dimostrano i dati di Statista sugli Stati Uniti: l’uso al lavoro è passato dal 15,3% del 2019 al 61% del 2021.

Una VPN ti protegge dai ransomware HelpRansomware.png

È sbagliato pensare che una VPN possa proteggerti dagli attacchi ransomware

Questo perché in molti casi i ransomware sono legati ad applicazioni o a popup che compaiono navigando sul web

Quindi, a prescindere dalla rete sulla quale si naviga, i file vengono scaricati in locale, e possono infettare il sistema principale e tutti quelli connessi.

Al contrario, vi sono stati casi di VPN che hanno favorito la diffusione di ransomware. 

Come riportato anche da Ciso Mag, l’esempio più recente è quello del ransomware Cring, apparso per la prima volta a gennaio del 2021.

Questo ransomware ha sfruttato un gateway debole nei server VPN Fortigate; così hanno avuto accesso a nomi utenti e password e sono entrati nella rete.

BitLocker previene il ransomware?

BitLocker è un’utility di crittografia dei dati integrata in Windows

Come si legge sul sito di Microsoft:

“Crittografia unità BitLocker è una funzionalità di protezione dei dati che si integra con il sistema operativo e gestisce le minacce di furto dei dati o l’esposizione causata dallo smarrimento, il furto o la disattivazione inappropriata dei computer.”

In teoria, quindi, il sistema serve per aggiungere una chiave di crittografia utile per proteggersi dal ransomware su dispositivi Windows.

Tuttavia, gli sviluppatori di ransomware sono corsi ai ripari, e alcuni di essi hanno iniziato a utilizzare proprio BitLocker per effettuare l’attività criminale. 

In altre parole, il malware fa uso degli strumenti presenti nel computer per infettarlo.

L’utilizzo di BitLocker, quindi, deve essere sempre abbinato ad altre misure preventive e a un anti ransomware efficace.

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Windows 10 è al sicuro dai ransomware?

Purtroppo nessun sistema operativo può essere considerato al sicuro da ransomware, inclusi Linux e Mac

Su Windows 10 sono presenti numerose utilities efficaci contro i malware tra cui Windows Firewall.

Ciononostante vi sono stati molti attacchi da parte di ransomware che hanno interessato dispositivi con il sistema operativo creato da Bill Gates.

Ne sono alcuni esempi il ransomware phobos ma soprattutto WannaCry.

Come posso proteggermi dai ransomware con Windows 10?

È possibile proteggersi dai ransomware con Windows 10 installando una delle numerose utilities anti ransomware

L’Australian Cyber Security Center (ACSC) ha rilasciato un documento in cui si spiega passo passo come fare per proteggersi:

  • Seleziona l’icona di Windows in basso a sinistra dello schermo, quindi clicca sull’icona Impostazioni;
  • Una volta in Impostazioni, seleziona “Aggiornamento e sicurezza”;
Come posso proteggermi dai ransomware con Windows 10 Aggiornamento e sicurezza HelpRansomware
  • Clicca sulla scheda “Sicurezza di Windows”;
  • Nell’elenco “Aree di protezione”, seleziona “Protezione da virus e minacce”;
Come posso proteggermi dai ransomware con Windows 10 Protezioe da virus e minacce HelpRansomware.png
  • Clicca su “Gestisci protezione ransomware”.
Come posso proteggermi dai ransomware con Windows 10 Gestisci protezione ransomware HelpRansomware.png

È possibile che l’accesso controllato alla cartella sia disattivato; in tal caso, fare clic sull’interruttore per attivarlo;

  • Una volta attivato l’accesso alle cartelle controllate, clicca su “Cartelle protette”;
Come posso proteggermi dai ransomware con Windows 10 Cartelle protette HelpRansomware
  • Seleziona “Aggiungi una cartella protetta” per selezionare quella che desideri.

In questo modo potrai impedire alle applicazioni di accedere a qualsiasi cartella nell’elenco protetto.

Windows 11 protegge da ransomware?

Per Windows 11 vale esattamente lo stesso discorso fatto per Windows 10.

È necessario integrare la protezione offerta da Windows e dagli strumenti aggiuntivi proposti dalla versione più recente del sistema operativo, con software altamente specializzati.

Segui il procedimento sopra elencato per attivare la protezione anti ransomware.

Devo configurare OneDrive per la protezione da ransomware?

OneDrive può essere utile contro la minaccia rappresentata da ransomware poiché è possibile utilizzare il suo spazio per creare una copia di backup del proprio disco rigido. 

Tuttavia, per evitare che il ransomware possa penetrare anche nella copia di backup, è consigliabile rimuovere il download in locale dei file sincronizzati con la piattaforma esterna.

Quali sono i vantaggi dell’anti malware?

I vantaggi dell’anti malware sono innumerevoli se consideri che ti protegge da una lunga serie di minacce.

Installando un anti malware sul tuo dispositivo è possibile proteggersi adeguatamente da attacchi di diverso tipo, mantenendo intatti i tuoi dati.

Nello specifico, questi sono i vantaggi che l’Università di Pittsburgh elenca rispetto ad antivirus, anti malware o anti ransomware:

  • Rileva e protegge da malware, virus e altri software dannosi in tempo reale;
  • Contiene componenti di rilevamento e risposta anti ransomware e anti exploit;
  • Blocca i tentativi di hacking e phishing;
  • Offre flessibilità attraverso modalità di scansione manuale e pianificata;
  • Fornisce un approccio a più livelli per proteggere il tuo computer.

In generale, un buon anti malware migliora tutte le prestazioni del tuo dispositivo.

Quanto è efficace l’anti malware?

L’efficacia dell’anti malware dipende dalla qualità con cui è stato scritto il codice, dalle minacce che si desiderano contrastare e, più in generale, dalle proprie esigenze. 

Secondo un’indagine condotta da Security.org il 60% degli utenti che paga per l’antivirus lo ritiene abbastanza efficace, contro il 70% degli utenti con antivirus gratuito.

Quanto è efficace l'anti malware HelpRansomware

Solo il 36% e 25% lo ritengono molto efficace, mentre bassissima è la percentuale di quanti lo ritengono inefficace (4-5%).

In ogni caso, è importante sapere che gli anti malware, come gli anti ransomware, non sono infallibili. 

C’è sempre una piccola probabilità che un malware non venga riconosciuto come attività sospetta e riesca a penetrare nel computer o nella rete.

Ciò è dovuto al fatto che codici sempre nuovi e con meccanismi di funzionamento differenti vengono creati e distribuiti.

Come proteggere i file sul mio computer?

Per proteggersi da un ransomware ci sono diverse soluzioni da prendere in considerazione insieme all’installazione di un anti ransomware:

  • Utilizza sistemi di archiviazione in cloud e offline, per avere sempre una copia disponibile di tutti i file;
  • Mantieni aggiornati i tuoi dispositivi;
  • Crea password complesse per accedere a tutti i siti web o applicazioni che usi;
  • Cripta il tuo hard disk e anche i tuoi dispositivi mobili;
  • Aggiungi informazioni sulla sicurezza al tuo account di archiviazione cloud;
  • Utilizza la verifica a due fattori (2FA);
  • Scegli servizi cloud che utilizzano la crittografia;
  • Controlla sempre le impostazioni sulla privacy.

Per avere una protezione completa e più efficace, rivolgiti a un team di esperti come HelpRansomware

Solo col supporto di specialisti, infatti, avrai la possibilità di adottare tutte le misure precauzionali e difenderti in maniera eccellente qualora si verificasse un attacco ransomware.

Qual è la migliore protezione contro i ransomware?

La migliore protezione contro i ransomware deriva da una combinazione di tutte le tecniche illustrate finora e un buon anti ransomware.

Tuttavia, si possono identificare ancora due strategie fondamentali:

  • Ridurre la complessità e applicare patch.

Riduci al massimo le probabilità di attacco mappando tutta la rete in modo da avere piena consapevolezza delle tue risorse e punti deboli.

In questo modo sarà più facile procedere al loro aggiornamento e, al contrario, avrai modo di eliminare sistemi, hardware, software e servizi non necessari.

  • Impostare la sicurezza a più livelli.

Una delle strategie migliori che tu possa adottare è utilizzare una politica zero trust.

Come spiegato all’interno di un documento pubblicato dalla National Security Agency (NSA) statunitense:

“Il modello di sicurezza Zero Trust elimina la fiducia implicita in qualsiasi elemento, nodo o servizio e invece richiede una verifica continua del quadro operativo tramite informazioni in tempo reale alimentate da più fonti per determinare accesso e altre risposte del sistema.”

Una tale politica, insieme alla sicurezza a due o più fattori, permettono di limitare notevolmente i rischi di attacco da ransomware.

Conclusioni

I ransomware sono certamente tra le categorie di malware più pericolose per le aziende. 

Crittografare i dati o rendere inaccessibili i computer può causare molti danni, soprattutto dal punto di vista economico

In questa guida ti abbiamo spiegato tutto quello che c’è da sapere sugli strumenti anti ransomware:

  • Antivirus e anti malware non sono la stessa cosa e ti proteggono da minacce diverse;
  • Ogni giorno vengono rilevati 450.000 nuovi malware;
  • L’81% delle organizzazioni riconosce la necessità di aumentare la consapevolezza degli impiegati sulla cyber sicurezza;
  • Sono disponibili sul mercato numerosi strumenti anti ransomware;
  • Le tecnologie anti ransomware utilizzano diversi metodi per identificare e contrastare il malware: database, machine learning ed euristica;
  • Il 60% degli utenti che paga per l’antivirus lo ritiene abbastanza efficace, contro il 70% degli utenti con antivirus gratuito.

Per avere una sicurezza maggiore, devi installare sul tuo dispositivo sia un antivirus che un anti ransomware.

Inoltre, devi sempre fare affidamento sul supporto di una squadra di esperti pronti ad intervenire in caso di attacco ransomware.

Il team di HelpRansomware è a tua disposizione 24h al giorno, 7 giorni su 7 per rimuovere il ransomware e recuperare i file criptati.

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