I governi non si limitano a reagire: stanno agendo. La nuova ondata di leggi in Europa e negli Stati Uniti mira a contenere la minaccia del ransomware con normative più severe, sanzioni più severe e collaborazione internazionale.
Il ransomware è ora un problema di stato
Per anni il ransomware è stato considerato un problema tecnico. Oggi è invece diventato una priorità di sicurezza nazionale per le grandi potenze. L’aumento di attacchi a infrastrutture critiche, ospedali, assicurazioni e governi locali ha spinto l’UE e gli USA a rafforzare le normative. Secondo le più recenti statistiche sugli attacchi informatici, il ransomware resta una delle minacce in più rapida crescita.

Stati Uniti: sanzioni, FBI e cooperazione con le aziende
Dal 2024, il governo degli Stati Uniti ha implementato nuove misure attraverso il Dipartimento del Tesoro , estendendo le sanzioni per chi paga riscatti a gruppi sanzionati, come organizzazioni legate a Russia, Iran o Corea del Nord.
L’ FBI ha rafforzato il suo programma di risposta informatica e incoraggia la collaborazione con le aziende per segnalare immediatamente gli attacchi, consentendo il tracciamento e il blocco dei pagamenti in criptovaluta prima che raggiungano la destinazione.
Inoltre, al Congresso è in discussione una legge che renderebbe obbligatorio segnalare un attacco ransomware entro 72 ore , pena sanzioni economiche.

Europa: NIS2, DORA e collaborazione transfrontaliera
L’UE ha introdotto la direttiva NIS2, operativa da ottobre 2024, che impone requisiti di cybersicurezza in settori strategici:
- Protocolli per la rilevazione precoce
- Piani di risposta agli incidenti
- Segnalazione obbligatoria entro 24 ore
Tutto ciò è sostenuto dal documento ufficiale di ENISA, che spiega il nuovo approccio alla notifica degli incidenti.
Il regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act), destinato al settore finanziario, introduce controlli rigorosi sui fornitori esterni, ad esempio i servizi cloud. Fa parte del più ampio piano per migliorare la protezione ransomware in Europa.
Sono stati inoltre creati centri di condivisione di informazioni coordinati da ENISA e Europol per combattere attacchi transnazionali.
Cosa significa questo per le aziende?
Queste misure segnano una svolta: le imprese non devono solo proteggersi, ma anche rispettare complessi quadri normativi. La non conformità può comportare multe ingenti, revoca delle licenze o danni reputazionali permanenti.

HelpRansomware supporta le organizzazioni nell’adeguarsi al nuovo contesto legislativo e nell’adottare strategie attive di difesa, con anche soluzioni rapide di recupero dati ransomware.
Conclusione: le normative si evolvono, e tu?
L’inasprimento delle normative non fermerà tutti gli attacchi, ma richiede che aziende e governi siano preparati . Noi di HelpRansomware crediamo che la migliore difesa sia l’anticipazione: conformità alle normative, formazione continua e risposta rapida.
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